lunedì 29 gennaio 2007
simpatico visitatore de ilpeto.blogspot.com,
oltrechè visitare il sito perchè non lasci qualche commento ma più che altro perchè non contribuisci anche tu allo sviluppo di questo blog?
Manda poesie o qualunque altra cosa sui peti,almeno non ce la cantiamo e suoniamo soltanto io e il co-project manager!!
venerdì 26 gennaio 2007
Una tassa sul peto?
giovedì 25 gennaio 2007
Il tempo impazzito
lo è per davvero
oggi un pò per via di acqua e vento ero intirizzito
ieri del caldo andavo fiero
L'intestino pure nulla più comprende
i peti rimangon sospesi
nella pancia han piantato le tende
chissà,magari son stati lesi
tutt'intorno si stringe un crocchio
il primo peto dopo la tempesta s'attende
oh cacchio vicino a me stanzia pure un finocchio
ora forse il peto mi si arrende
suvvia,non ti fermare
attendiamo la tua fuoriuscita
se vuoi andiamo al mare
dove l'aria è più pulita
il tempo con te non è stato accomodante
ma con le pietanze ti ho preparato il terreno
mi raccomando però non spaventare il passante
oltrepassa lo sfintere ma tieniti un pò a freno
Alba Chiara
ti addormenti petando
ti risvegli scorreggiando
i tuoi peti fan l'alba
ma impuzzoniscono l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi, problemi intestinali.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
è ovvio, hai paura di petare.
E con la faccia pulita(almeno quella)
cammini per strada
mangiando una mela(si sa,restringe lo sfintere)
coi libri di scuola
ti piace studiare
si sa dai peti ti vuoi distrarre.
E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che covi....
Qualche volta fai puzzette strane
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori
prrrrr prrrrrrrrrr
prrrrrrrrrrr prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
venerdì 19 gennaio 2007
Polo,le caramelle col buco
queste ed altre le delizie di tanti figliuoli
L'ispirazione,e un pò di massa,scende giù per l'intestino
e anzichè andar di corpo spesso fan fare un peto piccolino
ma se esso è grande
in pericolo sono anche le povere mutande
in ballo non c'è solo un marrone alone
ma il rischio per i peti meno piccini è che ci sia una perforazione
il danno è fatto
il peto può esser un misfatto
pro e contro ci sono
come conseguenze del suo frastuono
giovedì 18 gennaio 2007
Anche,e soprattutto Chuck Norris peta
Secondo la tavola periodica, i peti di Chuck Norris sono gas nobili.
I vari deserti sparsi per il mondo sono il risultato concreto delle conseguenze dei peti di Chuck Norris.
Gli uragani sono l'effetto dello spostamento di masse di aria calde surriscaldate dai peti di Chuck Norris, infatti sono sempre in america.
Chuck Norris fa dei peti talmente potenti che vengono riportati sul meteo della Fox e della CNN.
L'arbre magique del pick up di Chuck Norris è una modella brasiliana che emette peti profumati ogni 30 secondi.
I peti di Chuck Norris oscillano tutti ad una frequenza di 440 Hz e vengono utilizzati come riferimento per i diapason in La.
Chuck Norris emette forti e squassanti peti in maniera fine ed educata.
Chuck Norris è in grado di tingere a stelle e strisce i propri peti.
mercoledì 17 gennaio 2007
Un'arte da rivalutare
quando un tuo peto puoi odorar
lo lasciarsi andar è stato dilettevole
ma per gli altri l'aria non è più incantevole
Se qualcheduno si vuol lamentar
non preoccuparti,nello scarica barile ti devi cimentar
ahimè in ogni caso qualcuno con te alterarsi potrebbe
ma ciò accade perchè l'arte del peto rivalutar si dovrebbe
per lo smog non ci prendiamo a pugni
oramai nemmeno per il fumo passivo osiam fare mugugni
ma il peto,anche se indiscreto,combatte da sempre i pregiudizi della gente
che purtroppo ritiene cotale arte un tantino fetente
ma di certo così come se non hai lo spazzolin
una chewing gum mastichi per non lavarti i dentin
allo stesso modo se non puoi sederti ad abbandonare rifiuti solidi
qualche volta risolvi il problema emettendo gas per molti stolidi
Il peto scaccia scettici
Il suo odor eccezionale è
Niun lo saprebbe far
Tutti a parole le sue gesta osan cantar
Oh peto di un certo spessore
Gela tutti gli scettici col tuo sapore
Ascoltate gente non vi vergognate
Yes,il peto non si somministra a rate!
Il buco nell'ozono
Non sapea ella ancor che di buco dell'ozon era foriera
Donde essa si sollevava
Orben niun lo immaginava
Nullum sospectum destava l'ano
Ieri,oggi e domani produttore di metano
Ordunque dello sfintere siamo noi cantori
Generalmente non solo poesie pronunciamo ma emettiam anche fetori
Ahi,se qualcuno non riuscisse ad usar i tubi di scappamento
Io di certo me ne farei tormento
Oserei financo pensar "O cacchio,di cacca potrei esser gravido fino al mento"
lunedì 15 gennaio 2007
Snif...Ed il Peto Fu
Nel fruscìo dell'erba si confonde
Inconsciamente lui fa i peti
Fa che nel mare nascan le onde
E le onde non son solo sonore
Di luce, bagliori ne fa tanti
In bruciar le arie con onore
Lui oltre al cerino usa i suoi guanti
Possa il suo nome rimaner eterno
E la sua fama e talento dar ispirazione
Toh non esista per lui alcuno scherno
Oh se è generosa la sua via di areazione
Fiamme, fuoco, odori e piriti
Un maestro nell'arte degli spiriti
giovedì 11 gennaio 2007
Don't try this ay home
Ma cmq non mi stancherò mai di dirvelo...
STATE ATTENTI A NON ESAGERARE...
PONETEVI UN LIMITE...
O FINIRETE COME QUESTA BELLA RAGAZZA:
Decisamente una figura di m***a!!!
Fin dal Principio
nel nostro club il rispetto è meritocratico...
e lui ne ha già tanto!
mercoledì 10 gennaio 2007
Il Peto Come Mezzo D'Informazione
Non mi credete???
Guardate qui:
Eh sì...decisamente un peto infantile!
martedì 9 gennaio 2007
Peto di un paziente in sala operatoria provoca un incendio
Immediatamente l'equipe operatoria ha interrotto l'intervento e ha dovuto utrilizzare un estintore per spegnere il pruincipio di incendio. Il getto di fiamma ha procurato delle ustioni all’uomo ma è comuqnue fuori pericolo. “E’ stato drammatico per fortuna tutto si è risolto per il meglio”, ha detto il chirurgo che conduceva l’intervento.
da Positano News
Flatulenza
Indice
1 Quantità e componenti
2 Cause
3 Meccanismo d'azione
4 Rimedi
4.1 Dietetici
4.2 Farmacologici
4.3 Cosmetici
5 Effetti sulla salute
6 Negli animali
7 Impatto ambientale
8 Contesto sociale
9 Letteratura e arte
10 Curiosità
11 Voci correlate
12 Sinonimi
Quantità e componenti
L'uomo rilascia mediamente dai 0.5 a 1.5 litri di gas al giorno suddivisi in 12-25 flatulenze circa. Una flatulenza è composta principalmente da gas inodori come l'azoto (ingerito), l'ossigeno (ingerito), il metano (prodotto da archea anaerobici), il biossido di carbonio (prodotto dai batteri anaerobici o ingerito) e l'idrogeno (prodotto da alcuni e consumato da altri). L'odore è dovuto da piccole tracce di altre componenti (spesso zolfo) e nitroglicerina. L'azoto è il principale gas rilasciato. Nonostante il metano sia popolarmente associato alle flatulenze, le prove scientifiche dimostrano che due terzi degli esseri umani non rilasciano metano nelle loro flatulenze. Il metano e l'idrogeno sono infiammabili, perciò alcune flatulenze, se innescate, possono prendere fuoco. Il gas rilasciato ha di solito un cattivo odore che deriva principalmente da una piccola percentuale di acidi grassi come l'acido butirrico (odore di burro rancido) e da composti di zolfo come il solfuro di idrogeno (odore di uova marce) e il solfato di carbonile che sono il risultato della scomposizione delle proteine. L'incidenza di componenti odorose nelle flatulenze aumenta negli erbivori, come i bovini, agli onnivori ai carnivori, come i gatti o i cani.
Nelle flatulenze sono presenti anche particelle aerosolizzate di feci, benché in minuscole quantità, che generano il cattivo odore percepito dagli altri.
Cause
Il gas intestinale è formato al 90% da cause esogene (aria ingerita attraverso il naso e la bocca) e al 10% da cause endogene (gas prodotto nel tratto digestivo). I gas endogeni sono generati come un sottoprodotto della digestione di certi alimenti. I cibi che provocano flatulenza sono solitamente ricchi di carboidrati complessi (specialmente oligosaccaridi come l'inulina) e comprendono fagioli, latte, cipolle, patate dolci, scorze di agrumi, formaggio, castagne, anacardi, broccoli, cavolo, carciofi, avena, lievito presente nel pane, ecc.
Nei fagioli, i gas endogeni sembrano derivare dagli oligosaccaridi, carboidrati resistenti alla digestione: essi passano attraverso l'intestino superiore pressoché inalterati, e quando raggiungono l'intestino inferiore vengono assaliti dai batteri che se ne cibano, producendo abbondanti quantità di gas.
Meccanismo d'azione
Il rumore comunemente associato alle flatulenze è causato dalla vibrazione dell'apertura anale. Il suono varia a seconda della tensione dello sfintere e della velocità del gas espulso e anche per mezzo di altri fattori come l'umidità e la quantità di grasso corporeo.
La flatulenza giunge all'ano con lo stesso meccanismo delle feci, causando una sensazione simile di urgenza e disagio. I nervi rettali imparano a distinguere tra flatulenza e feci, benché talvolta si confondano lasciandole sfuggire. Questo episodio è chiamato colloquialmente frenata sulle mutande, sgommata o scorreggia vestita o col baffo.
Rimedi
Dietetici
Alcune spezie neutralizzano la produzione di gas intestinali, specialmente cumino, anice e gli affini curcuma, assafetida e kombu (un'alga marina detta anche kelp utilizzata nella cucina giapponese).
Alcune persone dichiarano che riducendo l'apporto dei carboidrati più raffinati (come quelli contenuti nel riso, nella pasta, nelle patate e nel pane) la quantità di flatulenze può diminuire sensibilmente.
Anche i probiotici (yogurt, kefir, acidophilus, bifidus, ecc.) e i prebiotici possono ridurre la flatulenza se usati per ristabilire l'equilibrio della flora intestinale; usati in eccesso, tuttavia, possono creare uno squilibrio che aumenterebbe la flatulenza.
È stato riportato che anche le tavolette di carbone vegetale sono efficaci nel ridurre l'odore e la quantità delle flatulenze se prese subito prima dei pasti.
Farmacologici
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi il disclaimer
L'integrazione di enzimi digestivi può ridurre sensibilmente la quantità di flatulenze se queste sono causate da alcune componenti non digerite dei cibi. Gli enzimi lattasi, lipasi, proteasi, cellulasi, saccarasi, invertasi, diastasi di malto e pectinasi sono disponibili, da soli o in combinazioni, nei prodotti commerciali. Quando non interessano la produzione stessa dei gas intestinali, agenti con una bassa tensione superficiale possono ridurre le spiacevoli sensazioni legate alla flatulenza, aiutando il dissolvimento dei gas in materia liquida o fecale.
È anche utile ingerire piccole quantità di liquidi acidi insieme ai pasti, come succo di limone o aceto, per stimolare la produzione di acido cloridrico, che a sua volta incrementa la produzione di enzimi. Questo facilita la digestione e può limitare la produzione di gas.
Cosmetici
Biancheria intima e imbottiture al carbone attivo possono effettivamente ridurre gli odori delle flatulenze, ma questi prodotti non attutiscono il suono. Maggiore sicurezza si può ottenere con l'uso di deodoranti e profumi. Bisogna prestare attenzione alla scelta del profumo usato per combattere l'odore, con note floreali e agrumi piuttosto che muschio, che potrebbe mettere in risalto l'odore sgradevole.
Effetti sulla salute
Come normale funzione del corpo, l'emissione di flatulenze è un importante segnale di normale attività intestinale e non deve essere fonte di vergogna. Non vi è nessun danno nel trattenere le flatulenze. La flatulenza non è velenosa, è una componente naturale dei vari contenuti dell'intestino. Comunque, può svilupparsi del disagio dovuto all'accumulo della pressione dei gas. In teoria, trattenendo le flatulenze si può verificare una distensione patologica dell'intestino che può condurre alla stipsi.
Negli animali
Di fatto tutti gli animali emettono flatulenze, compresi molti invertebrati. Anche gli uccelli, i vermi, i pesci e i rettili emettono flatulenze.
Impatto ambientale
Il bestiame è un fattore che contribuisce significativamente all'effetto serra, incidendo per il 20% sulle emissioni globali di metano. Meno del 10% delle emissioni totali di gas serra è prodotto dalla flatulenza degli animali. Il bestiame della Nuova Zelanda influisce al 60% sulle emissioni di gas serra del paese. Il bestiame australiano contribuisce approssimativamente al 14% nelle emissioni di gas serra dello stato.
Contesto sociale
In molte culture, eccessiva flatulenza è vista come imbarazzante e scortese, ciò è anche dovuto al fatto che si tratta di un argomento tabù; e perciò un soggetto naturale per il toilet humour.
La gente si sforzerà di trattenere un peto in pubblico, o si posizionerà in modo tale da occultare il rumore e l'odore del peto.
La flatulenza può essere considerata comica dalla gente, a causa sia del suono sia dell'odore prodotto. Alcuni trovano comicità nell'incendiare i peti, cosa resa possibile dalla presenza di gas infiammabili come idrogeno e metano, nonostante il processo sia molto pericoloso e possa provocare danni al retto e all'ano.
Letteratura e arte
La flatulenza ha avuto un ruolo nella letteratura sin dalla notte dei tempi, come nel Gargantua di Rabelais dove si legge numerose volte la parola pet (scoreggia).
Nel Satyricon di Petronio Arbitro (I secolo) Trimalchione intrattiene i suoi convitati con una lunga dissertazione sull'argomento, in cui tra l'altro menziona la teoria che trattenere le flatulenze sia nocivo.
Nella Divina Commedia di Dante l'ultima riga dell'Inferno - Canto XXI recita: ed elli avea del cul fatto trombetta, in questo caso l'uso di questa naturale funzione corporea è sottolineata come una condizione demoniaca.
Nel Racconto Di Miller (uno dei I racconti di Canterbury di Chaucer) il personaggio Nicholas fa sporgere il suo posteriore da una finestra e scorreggia in faccia al suo rivale Absalom. Absalom marchia quindi il sedere di Nicholas con un attizzatoio ardente.
Nell'Ulisse di James Joyce il personaggio principale Leopold Bloom fa un vento nel capitolo "Sirene".
Ne La Terre (il quindicesimo volume della serie Les Rougon-Macquart) di Emile Zola, Fouan il maggiore può scoreggiare a comando e può vincere bevande gratis scommettendo sulla sua abilità.
Alcune persone, come Le Pétomane, hanno portato la flatulenza sulle scene in show singoli.
Nel cinema, lo scoreggiare era spesso riservato a film per soli adulti, ma è ora una fonte accettata di umorismo anche in film per bambini.
In un suo famoso monologo, il comico satirico Daniele Luttazzi elenca i 5 fatti poco noti sulle scoregge: 1) Forse non ci avete mai pensato, ma attenzione: le scorregge sono merda senza massa. 2) Esistono fondamentalmente 5 tipi di scorregge: a) Quella sonora e piena. b) Quella doppia. Prrrr Prrrrrrrrrrrrr. c) Quella sottile e compressa. d) Quella umida o autunnale. Che alla fine ti brucia anche un po’. e) Ed infine quella larga e soffice. Le donne producono di solito scoregge umide. E qui le donne ridono di meno. E lo so perché. Perché se ridono significa che è vero, se non ridono significa che le fanno di altro tipo. Quindi restano imbarazzate e non ridono. 3) Più silenziose sono, più puzzano. E questo chiunque abbia fatto un campeggio in vita sua, lo sa. Quello che forse non tutti sanno, è che questo fenomeno “più silenziose sono più puzzano” è confermato dal famoso esperimento di Carna. Esperimento di Carna: se si fa una scorreggia rumorosa in una stanza insonorizzata, puzza di più. 4) Attenzione, le scorregge degli altri fanno cattivo odore, le tue no? Puzzano sempre giuste? Tu fai una scoreggia, Prrr, l’annusi e dici: “Però, mica male” Prrrr “Hey si sente nella gola e anche nel naso!” Ma soprattutto.. 5) Le scorregge hanno un’identità. Ci avete mai fatto caso? Se due persone sono a letto e una delle due scorreggia… Tutti e due sanno chi è stato.
Curiosità
Le Petomane, "Il Petomane", era un apprezzato artista francese del diciannovesimo secolo che si esibiva emettendo flatulenze.
Edward De Vere, conte di Oxford, scoreggiò mentre giurava fedeltà alla regina Elisabetta I e andò di conseguenza in esilio autoimposto per sette anni. Si dice che al suo ritorno, la regina rassicurò Vere dicendo: "Mio Lord, avevo completamente dimenticato la scoreggia".
L'imperatore Claudio passò una legge che legalizzava lo scoreggiare ai banchetti senza preoccupazione per la salute della gente. C'era una diffusa convinzione errata che la gente potesse avvelenarsi trattenendo una scorreggia.
È pratica goliardica e cameratesca, diffusa soprattutto tra gli adolescenti, il dare fuoco ai peti, spesso nell'ambito di apposite gare in cui il vincitore è colui che riesce a produrre la fiammata più imponente. È da sottolineare la pericolosità di tale pratica, dovuta al fatto che, nel caso in cui si non si riesca ad imprimere al gas una velocità superiore alla velocità di fiamma (cioè alla velocità di combustione del gas), si manifesta il fenomeno del "ritorno di fiamma" che può provocare la combustione dei peli pubici o, peggio, ustione della zona pubica.
Alvaro Vitali, in un suo film, espone una sua personalissima "classificazione delle scoregge", individuandone tre tipi, che chiama, onomatopeicamente: "Pasquale", "Alfonso" e "Roberto Bracco".
Voci correlate
Flato vaginale, spesso emessa durante o dopo l'amplesso.
Rutto l'emissione rumorosa di aria dalla bocca
Sinonimi
Bomba, Bronza, Corra, Correggia, Flato, Flatulenza, Gianda, Loffa, Pernacchia, Peto, Pirito, Puzza, Puzzetta, Quaglia, Renza, Scoreggia, Scorza,Troddio, Ventino, Vento.
da Wikipedia
lunedì 8 gennaio 2007
E tu di che peto sei?
sei uno scorreggione........ |
NARCISO: apprezza l'odore delle proprie scoregge |
E l'aria è più pulita
è andato lontano,
non sono molto divertito
ma con sè ha portato il suo ano.
L'aria si decomprime
l'effetto serra migliora
qualcuno fa le rime
nell'auto l'ossigeno per un pò non si deteriora.
S.Lorenzo è festante,
Torricella giammai
liberar la sua voce può il cantante
che non vociava più ormai.
Il treno è polluto
la moquette non è più a tinta unita
il peto è sparuto
e l'aria è più pulita.
sabato 6 gennaio 2007
Lui fa i peti, l'altro lo picchia
In difesa del buon petare
ma è tutt' altro che noioso
Gareggiare a peti è la mia passione
meglio, se, tutti insieme, a colazione
Ma petare in casa d' altri è ancor piu bello
attenzione, però, ci potrebbe essere il fardello!
Dappertutto, sul treno, sul bus o nell' ascensore
andate, ragazzi, non abbiate timore!
Ma sì, ragazzi, andate, arieggiate
e le vostre compagne ve ne saranno grate!
venerdì 5 gennaio 2007
La solitudine
ragazza dai modi affabili
così carina mi sebri un pò infantile
e con i tuoi occhi mi strabilii
quel tuo peto risale la vasca
con un odore che sa di vigna
"ah,quella bolla che giamburrasca"!
subito la mamma la insigna.
Urge amore a quella bolla,
ormai la vasca era satolla.
Toc toc,ecco chi c'è...
ne vedo risalire altre tre.
Giuseppe D.M.
Fart maker
Oops,I did it again
un peto esplode come un petardo a San Siro.
Mi alzo la mattina, uno sbadiglio mi sovvien,
ma, perdincibacco, scende la soglia dell'attenzion e un peto scivola e chi mi sta vicino svien.
Vado in pulman e sai che c'è?
Poffarbacco, un altro peto veh.
Mi siedo a tavola e una cosa seria voglio dire,
ma un peto scappa e gli altri non voglion capire.
Faccio una doccia e nudo son,
cacchiolina il peto soffia come il phon.
Fa un pò freddo e penso brrrr...
ma dalle chiappe si solleva un fragoroso prrrrr...
Andrea B.
Project Manager
La Tintura
vagai per rosseggianti campi
mi raggiungesti su per le vesti
e mi attaccasti con dolorosi crampi
Dell'usignol non più il cinguettio
del canarin,addio il gioioso canto
dal mio ventre un roco borbottio
la mia panza si gonfiò con vanto
un attimo,il silenzio, il vuoto, il tuono
dal mio sfinter un fragoroso suono
degli alberi feci cader tutte le foglie
solo per far divenir bionda tua moglie!
Il Peto Birbantello
son come la luna che il sole oscura.
Servo di questo idillio rumoroso
nella folla non resisto nel rombo fragoroso.
Si voltan di qua,
si voltan di la,
ma nessun saprà
che il peto vien di qua.
A pranzo e a cena
maltempo si scatena.
Lenticchie a mezzogiorno,
sotto le coperte è un forno.
Andrea B.
Project Manager
giovedì 4 gennaio 2007
E se non sapete accendere una candela...
Peto's Symphony
Come non rendergli omaggio nel giorno dell'inaugurazione di questo fragoroso blog?
Un brindisi a te, o Peter!
Onore al maestro
poeta del peto, guida, mio re
Stamattin mi domandai con gran pena
quo usque tandem Andrea abutere patientiae nostrae
mi misi dunque a pensar con buona lena
ed ecco giunger al fin fiere, le aeree mostre
Lo competer è stato bello e duraturo,
ma per un blog il nostro impegno ormai è maturo.
Non più T9, sms, trillii e acronimi,
ma parol complete, gas e sinonimi.
La nostra avventura proprio qui inizia
e come quel fagiol che lo sfintere sfizia
rendiamo nota ai più l'arte nascente
con una puzza fragorosa e quanto mai potente!
Poeta del Peto
per me è riconoscimento lusinghiero,
del quale sempre andrò fiero
quando per le piazze errerò narrando le gesta più vere
dell'uman - divin sfintere,
dell'umanità intera il vero braciere,
l'unica nostra dotazione
in grado di riscaldare e di esser per l'olfatto sfazione.
Il Peto Discolo
Egli solea nascondersi sotto la pelle,
Di uscir voglia no, non ne avea
poichè egli aspettava la calda diarrea.
Scappava nei più remoti anfratti
con l'inceder tipico dei gatti
e quando arrivò il momento giusto
all'atto si preparò con gusto
Prese una lunga rincorsa goffa
indi divenne una odorosa loffa
Ragion mi devi dare,
orsù dammi retta
attento a non sgommare
quando fai una puzzetta!
Lieti giungono i Peti
che apprezza del corpo lo scellerato patto,
stipulato coi fagiuoli, che servono all'ano
per produrre soavi odori che sprigionan metano.
L'aria leggiadra si riscalda e gaia è la gente
per questo odore fetente
che rallegra corpo e mente.
E dalle cadreghe si sollevan discreti
innumerevoli roboanti peti.
Nasce il Blog de "Il Peto"
Non posso che darvi il Benvenuto e sperare che nel tempo si possa formare una vera e propria community.