vagai per rosseggianti campi
mi raggiungesti su per le vesti
e mi attaccasti con dolorosi crampi
Dell'usignol non più il cinguettio
del canarin,addio il gioioso canto
dal mio ventre un roco borbottio
la mia panza si gonfiò con vanto
un attimo,il silenzio, il vuoto, il tuono
dal mio sfinter un fragoroso suono
degli alberi feci cader tutte le foglie
solo per far divenir bionda tua moglie!
Vincenzo F.
Co Project manager
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